Il mondiale si sposta nel dominio di Marquez, nelle Americhe lo spagnolo è campione indiscusso fino ad ora, ma questo Motomondiale è pieno di sorprese.

MotoGP 2018 riparte in America ad Austin, alla terza gara del Mondiale MotoGP 2018 troviamo di nuovo Cal Crutcholow leader nella classifica piloti seguito da Andrea Dovizioso e Johann Zarco. Ma l’attrazione della gara saranno di nuovo i protagonisti dell’Argentina, Valentino Rossi e Marc Marquez.

La guerra è stata dichiarata già qualche anno fa quando lo spagnolo aveva promesso pan per focaccia al campione di Tavullia per la spinta in Malesia nel 2015. Non molto corretto in pista ma di parola il catalano, non risparmia niente pur di non far vincere a Valentino una gara.

La Yamaha ha presentato una richiesta ufficiale alla Direzione della gara MotoGP per provvedimenti contro l’azione di Marquez nella gara in Argentina. Giovedì, 19 aprile 2018, finalmente La Dorna ha deciso di escludere dalla conferenza stampa ufficiale, che dovrebbe essere oggi alle ore 19,00 italiane, tutti e due i piloti, sia Marq Marquez che Valentino Rossi.

Di conseguenza i due piloti parleranno autonomamente alla stampa, alle 18,30 Marquez e alle 21,30 il Dottore.  Il duello nelle conferenze stampa è finito. La situazione spinosa creata tra loro nei ultimi 5 anni e colmata con la speronata ricevuta da Valentino al secondo giro a Termas de Rio Hondo rimane però, ambedue i piloti hanno riconosciuto che ora si deve pensare alla gara.

Ad Austin la tensione è altissima e tutti sono determinati a dare il meglio in pista, insomma, spettacolo garantito!

Fine gara Motogp Austin 2018

Nonostante polemiche e penalità Marquez vince per la sesta volta consecutiva ad Austin. Secondo Vinales, terzo Iannone, ai piedi del podio Valentino Rossi seguito da Dovizioso.

Programma MotoGP circuito delle Americhe ad Austin

Domenica 22 aprile

 16,40 – 17,00 – MotoGP Warm up

 21,00                    MotoGP – Gara

Sabato 21 aprile

  16,55 – 17,40 – Prove libere 3

  20,30 – 21,00 – Prove libere 4

  21,10 – 21,25 – Qualifiche 1

  21,35 – 21,50 – Qualifiche 2

Venerdì 20 aprile

  16,55 – 17,40 – Prove libere 1

  21,05 – 21,50 – Prove libere 2

Marquez rimane il favorito ad Austin

Nel MotoGP USA 2017 Marquez è salito sul primo podio e Rossi sul secondo, il terzo Pedrosa.

Le ultime 14 gare sul Circuit of The Americas di Austin sono state tutte vinte dalla Honda di cui le ultime 9 con Marquez. Non è quindi un secreto che il Cabroncito ha sempre preferito questo circuito.

Possiamo dire che dal 2013 Austin è stato il dominio di Marquez. Con 5 pole, 5 vittorie, 4 giri veloci e 2 gare dominate dall’inizio alla fine, 2014 e 2016, il catalano è l’unico pilota che ha sempre conquistato un podio negli USA.

Nel circuito delle Americhe la gara sarà tra la Honda e la Yamaha

Questa volta troviamo il campione in carica a 18 punti dal leader nella classifica, Cal Crutchlow, e a 15 da Dovizioso. Valentino Rossi deve recuperare 20 punti, non sarà una passeggiata e la concorrenza è spietata. La Yamaha ha sempre avuto buoni risultati negli USA cosa che non si può dire della Ducati, sia Dovizioso che Lorenzo sono ben consapevoli di questo. La Ducati non ha mai brillato in America.

Il Motomondiale 2018 è ancora all’inizio e tutto può succedere fino alla resa dei conti in Valencia. Fino ad allora ogni punto è importante e servono nervi saldi per rimanere concentrati sulla gara, pensare alla classifica e non perdere la testa per troppa adrenalina.

Caratteristiche del circuito delle Americhe

Conosciuta come il GP delle Americhe, la gara ad Austin in Texas è l’unico round del Motomondiale negli USA. Il Grand Prix delle Americhe ha una lunga storia su piste leggendarie come Daytona, Laguna Seca e Indianapolis.

Il circuito è stato costruito per la Formula1, progetto supervisionato dall’architetto tedesco Herman Tilke.  Proposto nel 2010 venne confermato solo alla fine del 2011 e la prima gara di Formula1 si è svolta nel 2012 e per il Motomondiale nel 2013. Le strutture moderne, il paesaggio tipico texano e la capacità di 120.000 posti hanno garantito il successo di questo circuito.

Il tragitto è lungo 5,513 km, un totale di 20 curve di cui 11 a sinistra e 9 a destra, una larghezza di 15 metri e un rettilineo di 1200 mt. La caratteristica di questo circuito è la salita di 41 metri con un’inclinazione impressionante al termine del rettilineo seguito subito da una curva a sinistra. La direzione di guida è antioraria e la gara della MotoGP comprende 20 giri per una distanza totale di 110,3 km. 

I record del circuito delle Americhe appartengono in gran parte al pilota spagnolo campione in carica del Motomondiale, Marc Marquez. Il numero 93 della MotoGP ha firmato il giro più veloce con 2’02.135 nel 2015, il record del circuito con 2’03.575 nel 2014, il miglior pole con 2’02.135 nel 2015 ed il maggior numero di vittorie e pole position.

L’ultimo record appartiene sempre alla Honda con Jorge Lorenzo, velocità di punta di 345.6 nel 2017.

Classifica piloti MotoGP 2018 terza gara