Francesco Totti – Capitano e Bandiera della Roma

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Francesco Totti è stato il capitano della Roma dal 1998 al 2017 ed uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi nonché della sua generazione.

Francesco Totti è sia il ragazzo della porta accanto che trovi in gelateria sotto casa sia il divo del pallone sul campo di calcio.

Nella sua carriera Francesco ha giocato 889 partite tra club e nazionali e ha segnato 334 gol. Ha giocato sempre con i colori della Roma dove ha portato 307 reti in 786 partite.

Classe ’76, Francesco Totti è nato il 27 settembre, ed è diventato il vero Re di Roma a livello calcistico, il simbolo di una città e di tante generazioni. Romano di nascita e di cuore, durante la sua carriera ha visto 3 papi, 4 presidenti della Repubblica e 6 sindaci nella città Eterna.

Nell’ultima stagione in campo, 2017, il campionato nazionale italiano ha avuto 180 giocatori che non erano ancora nati quando Totti ha iniziato a giocare.

 

Inizialmente sopra nominato “Er Pupone” per la sua area genuina è diventato in poco tempo “Er Capitano”, l’indiscusso e l’unico Capitano dei giallorossi.

“Il Capitano” ha giocato 25 stagioni e, come Maldini, sono 23 quelle in cui ha segnato. Contiamo 250 gol nella Serie A con 619 presenze.

Francesco Totti, uno dei migliori marcatori di tutti i tempi, secondo solo a Silvio Piola. Inoltre, è il più anziano marcatore sella storia della Champions League, record segnato a 38 anni e 3 giorni con il gol rifilato al Manchester City nel 2014.

 

Solo un Capitano – il fenomeno Totti

Francesco Totti – Giovanissimi 1989

Inizia con la Fortitudo San Giovanni, squadra di quartiere, all’età di sette anni per trasferirsi a breve alla Smit Trastevere. Qui gioca il suo primo campionato dilettantistico pur avendo due anni in meno per il campionato esordienti.

Nel 1986, a 10 anni, passa alla Lodigiani dove sarà allenato da Federico Mastropietro e poi da Emidio Neroni. Queste saranno le figure più importanti da punto di vista calcistico per il ragazzo che diventerà un fenomeno del calcio italiano nonché tra i più forti al mondo.

Due anni dopo, la Lodigiani concorda la cessione alla Lazio. Allo stesso tempo Gildo Giannini, allora responsabile del settore giovanile della Roma, convince i genitori a rinunciare ai biancazzurri nel favore dei giallorossi.

Di conseguenza, a 12 anni passa dalla Lodigiani alla Roma e ne nasce un incidente diplomatico con la Lazio che aveva già un accordo con la Lodigiani per il giovanissimo Totti. In seguito alla disputa tra le tre società calcistiche, il vice presidente Rinaldo Sagramola con il direttore sportivo Enzo Di Maio accettano di lasciare due calciatori della Roma oltre la somma di 300 milioni di lire alla Lodigiani per poter prendere il giovanissimo futuro capitano dei giallorossi. Da allora non ha mi lasciato la Roma.

 

Francesco Totti –  25 anni con la Roma

Nei primi anni fa riferimento al capitano Giuseppe Giannini, che rimane un riferimento per il giovane talento romanista. Nel 1993 arriva il suo primo successo con lo scudetto Allievi e poi, con Luciano Spinosi, vince la Coppa Italia.

Il parere dei tecnici è unanime, il giovane è un talento naturale e viene spesso convocato da tutte le rappresentative. Nello stesso anno avviene l’esordio in Serie A, aveva 16 anni, nel marzo del 1993 quando Vujadin Boskov lo fa giocare nei minuti finali della partita Brescia-Roma finita con 2-0 per i giallorossi.

Nel 1994 Francesco incontra Carletto Mazzone a Trigioria, che lo lancia nella squadra dei grandi e che resterà sempre un punto di riferimento per il grande calciatore. Il 4 settembre del 1994 segna il primo gol all’Olimpico contro il Foggia e firma anche il suo debutto tra i grandi. Questa stagione firmerà 21 presenze con un totale di 4 gol.

Cominciando con la stagione 1995-1996, Totti diventa titolare della Roma e realizza il suo primo gol nelle coppe europee.

L’apice della sua carriera nelle squadre giovanili azzurre è stato sicuramente il titolo europeo Under 21 conquistato con Cesare Maldini nella finale contro la Spagna il 31 maggio 1996.

1997 rischia di essere ceduto alla Sampdoria

                        Francesco Totti – 1997

La favola del numero 10 della Roma è iniziata, con momenti belli e difficili Totti scrive la storia del calcio italiano.

Il primo momento buio non tarda ad arrivare. Nel 1997 arriva alla Roma l’argentino Carlos Bianchi che lo stava per cedere alla Sampdoria o all’Ajax per quanto non riusciva a “vederlo”.

Dopo le prestazioni notevoli durante il torneo Città di Roma, proprio contro l’Ajax, il pericolo si allontana come anche il tecnico argentino. Per il resto della stagione la conduzione tecnica viene affidata a Nils Liedholm.

La squadra conclude la stagione al 12° posto sotto la guida di Nils Liedholm e Totti conquisto una posizione di rilievo a tal punto che era considerato il punto di partenza per ricostruire la squadra.

Era già deciso che ne rimarrà con i giallorossi fino alla fine della sua carriera.

 

Biennio Zeman, e la favola continua

Con l’arrivo di Zdenek Zeman sulla panchina dei giallorossi Totti ha un periodo fiorente e matura sia tecnicamente che psicologicamente. Il tecnico boemo valorizza con successo il talento e l’esperienza del calciatore di Porta Metronia.

Segue un periodo di allenamenti rigidi che chiedono molta disciplina e determinazione ma Totti si dimostra compatibile con i schemi del nuovo allenatore. Dimostrandosi disposto al sacrificio non solo è diventato più completo sia fisicamente che mentalmente ma ha anche più carismatico e pronto a prendere un ruolo di maggiore responsabilità nella squadra.

E la magia avviene, Zeman sposta Totti da trequartista nel tridente di attacco a sinistra, non ci sono più dubbi, tutti concordano che siamo davanti ad un fenomeno del calcio internazionale.

E Francesco risponde con una pioggia di gol e premi vinti, rifiuta il sopra nome del Pupone e dal 1998 la squadra lo premia con la fascia da capitano.

Il soprannome di Pupone non gli si addice più, Totti diventa la bandiera della Roma

Francesco Totti riceve la maglia numero 10 e viene proposto al selezionatore della nazionale, Cesare Maldini, per il Mondiale del 1998 in Francia. Il 31 ottobre 1998 Totti ottiene la fascia da capitano e viene nominato Guerin d‘oro.

 

Zeman viene sostituito da Capello e Totti riceve il premio del miglior calciatore giovane

Nella nuova stagione la Roma sarà guidata da Fabio Capello al posto di Zeman, che decide di costruire una squadra vincente partendo da Totti.

La stagione 1999-2000 i giallorossi concludono lo scudetto al sesto posto e Totti vince il premio come migliore calciatore giovane assegnato dall’Associazione Italiana Calciatori (AIC).

Nella stagione seguente Totti, Gabriel Batistuta e Vincenzo Montella formano il “trio delle meraviglie”. Nel 2000-2001 i giallorossi riescono a chiudere la prima parte della stagione come campioni d’inverno e rimangono in testa anche nel girone di ritorno.

 

Con un pareggio nei ultimi 10 minuti a Napoli ai giallorossi è rimasta un’ultima chance con il Parma in casa per vincere lo scudetto. Con l’Olimpico tutto esaurito il trio Totti-Batistuta-Montella hanno portato un 3-1 che gli ha premiato con il titolo di Campioni d’Italia.

Una stagione nella quale Francesco segna 13 reti di cui una spettacolare con il sinistro contro l’Udinese. Riceve di nuovo la nomina per il migliore calciatore italiano AIC ed è anche candidato al Pallone d’oro.

 

La conferma internazionale e la Supercoppa italiana

Arriva la convocazione di Dino Zoff per Euro 2000 e la conquista della maglia azzurra da titolare. Con l’europeo giocato in Belgio e Olanda arriva anche la conferma internazionale. Dopo il goal di testa contro il Belgio, il goal contro la Romania e quello contro la Francia di Zidane la consacrazione internazionale è definitiva.

Ma quello che ricorda tutto il mondo è il rigore a cucchiaio contro l’Olanda nella semifinale ad Amsterdam.

Ad agosto 2001 vince la Supercoppa Italia in una finale Roma – Fiorentina giocata sul terreno di casa e conclusa con 3-1. Questa stagione Totti non è in ottima forma ma nonostante questo segnò 8 reti di cui un fantastico 25 metri contro la Lazio.

Francesco Totti - Supercoppa Italia 2001
                                     Francesco Totti – Supercoppa Italia 2001

I giallorossi concludono lo scudetto al secondo posto con solo un punto differenza dalla Juventus che ha vinto il campionato con i punti dell’ultima partita giocata.

Il più importante gol di Totti è stato senza dubbio contro il Parma, il 17 giugno 2001, che ha portato il terzo scudetto ai giallorossi.

 

Totti si conferma come centravanti

Nelle stagioni seguenti, 2002-2003 e 2003-2004, riesce a confermarsi nel ruolo di centravanti arrivando alla fine del campionato con 14 e rispettivamente 20 reti segnate. Nel 2003 Totti ottiene due Oscar del calcio AIC, per il miglior calciatore italiano e per il miglior calciatore assoluto.

La Roma arrivò nella finale Coppa Italia 2002-2003 che ha perso contro Milan nonostante i 3 gol segnati da Totti tra andata e ritorno. I giallorossi ottennero anche il secondo posto nel campionato 2003-2004, sempre dietro a Milan.

Con le sue imprese, Totti aveva già conquistato i cuori di tutti ed il rispetto dei suoi colleghi. Per capire quanto è amato basta ricordare la voce di Carlo Zampa le poche volte che viene sostituito in campo: “Popolo giallorosso, in piedi. Esce il capitano”. E oltre 70.000 persone presenti all’Olimpico si alzano per porgere il saluto d’onore.

Pelé dichiara: “Totti è uno dei più grandi artisti del calcio moderno”. 

 

La Scarpa D’oro, 2 Coppe Italia ed il matrimonio

Nella stagione 2004-2005 Francesco Totti supera il record di Roberto Pruzzo e diventa il miglior cannoniere del campionato nella storia della Roma. Nonostante i risultati eccellenti di Totti la Roma chiude la stagione all’ottavo posto.

A giugno del 2005 arriva Luciano Spalletti e da novembre dello stesso anno Totti diventa l’uomo di punta. Sotto la guida tecnica di Spalletti, lo stesso anno ad ottobre, Totti riesce a segnare un cucchiaio da fuori area contro l’Inter che diventerà il più spettacolare gol della sua carriera.

Il 19 giugno 2005 il capitano ha sposato la presentatrice TV Ilary Blasi, i diritti per la trasmissione in diretta su Sky TG24 sono stati donati in beneficienza.

Francesco Totti ed Ilary Blasi
                                  Francesco Totti ed Ilary Blasi

Purtroppo, a febbraio 2006, nella gara di ritorno contro Empoli a causa di un intervento di Richard Vainigli, Francesco subisce un grave infortunio al perone della gamba sinistra. Questo incidente lo tiene fermo per tutta la durata del girone di ritorno.

Il primo campionato sotto la guida di Spalletti risulta molto positivo, la Roma raggiunge il record di 11 vittorie consecutive poi perde la finale contro l’Inter con 3-1.

 

2006 Totti conquista la Coppa del Mondo

Totti Coppa del Mondo 2006
Totti Coppa del Mondo 2006

Ancora non ripreso completamente partecipa ai mondiali di Germania del 2006 dove la sua presenza ha una fondamentale importanza per storica conquista della Coppa del Mondo. L’anno dopo Totti dichiara il suo ritiro della Nazionale per potersi dedicare al club giallorosso.

Nonostante l’infortunio chiude il Campionato 2006/2007 con 26 reti e con il titolo di capocannoniere.

Nella stagione 2007 -2008, con 26 gol segnati nel campionato e 32 in tutta la stagione Totti batte il suo stesso record. Tra questi la rete contro la Sampdoria alza in piedi le tribune di tutto il Ferraris.

Nella stagione 2008-2009 Totti diventa il miglior marcatore della Roma di tutti i tempi con la quota 175 reti raggiunta nella partita Roma-Lecce.

Con 175 reti, questa stagione, supera il record di Amedeo Amadei e entra nella top 10 marcatori italiani

Chiude il campionato 2009-2010 al secondo posto ma per Totti è un anno pieno di controversie. Durante la finale della Coppa Italia, persa contro l’Inter, invia una palla a Mario Balotelli, in seguito, verrà rimesso al procuratore federale, Stefano Palazzi.

 

Raggiunge il secondo posto nella classifica marcatori

Nella stagione 2010-2011 raggiunge la quota 211 reti nella Serie A e diventa il giocatore ad aver segnato più reti con la stessa maglia. Supera cosi il record di Gunnar Nordahl di 210 goal. Continua a battere record e nel campionato 2012-2013 lo troviamo dietro Silvio Piola, al secondo posto.

Nelle stagioni 2013-2014 e 2014-2015 la Roma chiude di nuovo il campionato al secondo posto, dopo Juventus. Totti segna 8 reti per ogni campionato e nella Champions League contro il Manchester City raggiunge un nuovo record, a 38 anni e 3 giorni diventa il giocatore più anziano a segnare in un match di Champions. Supera così anche il gallese Ryan Giggs.

 

11 gol in 40 partite e selfie sotto la curva sud per esultare il 2-2 con la Lazio

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Francesco Totti – Selfie con la Curva Sud

A gennaio 2015, con 11 gol in 40 partite diventa il miglior marcatore nei derby di Roma.sia in campionato che nelle gare ufficiali.

Arriva a settembre dello stesso anno a 300 reti nella carriera.

Questa stagione inizia qualche disguido con Luciano Spalletti, anche per via di vari problemi fisici che limitano la resistenza in campo.

Ad aprile 2016, nella partita contro il Torino segna a 22 secondi dall’entrata in campo per segnare di nuovo qualche minuto dopo.

Ribalta la situazione anche nella partita contro il Genoa segnando il suo 21° gol su calcio di punizione. Raggiunge il record di Roberto Baggio  al 4° posto della classifica di calciatori italiani che hanno segnato più gol con calci di punizione in Serie A.

Lo stesso anno diventa il terzo giocatore a raggiungere 600 partite in Serie A. Invece con la partita contro l’Austria Vienna firma 100 presenze nelle competizioni UEFA per club.

 

L’ultima partita di Totti e l’addio ai tifosi

Il 28 maggio 2017 Francesco Totti scende per l’ultima volta in campo con la maglietta della Roma.

Chiude la sua carriera nella partita contro il Genoa con 619 presenze in Serie A. Al termine della gara, allo stadio Olimpico, i tifosi e tutta la squadra hanno reso omaggio all’unico capitano con una commuovente festa di addio.

Totti addio al calcio

 

Francesco Totti – l’uomo dei record

Francesco Totti è tutti questi numeri che rappresentano la sua spettacolare carriera ma anche il ragazzo semplice e simpatico che vedevamo in televisione.

Il gol più veloce – 20 aprile 2016 nella partita contro il Torino, Totti segna a 22 secondi dall’ingresso in campo.

Con 618 presenze nel campionato diventa il 3° calciatore più presenze dopo Paolo Maldini e Gianluigi Buffon.

786 partite disputate con la maglia della Roma.

619 presenze nella Serie A con i colori giallorossi.

Totti è il calciatore  più anziano ad aver segnato in una partita della Champions League

L’unico calciatore con 307 gol in partite ufficiali con la Roma.

Totti è il calciatore con più presenze nelle competizioni UEFA per club con 103 partite disputate.

Insieme a Luca Toni è l’unico ad aver vinto la Scarpa d’Oro.

Il calciatore con il più gol realizzati nel derby di Roma durante il campionato con 11 gol e a pari di Dino da Costa in totale gare ufficiali.

 

Totti è noto per le opere di beneficienza

Nell’estate del 2003 Totti pubblica il suo libro “Tutte le barzellette su Totti (raccolte da me)” e tutto il ricavo viene donato all’Unicef  e al servizio “Teleassistenza e Telesoccorso” del comune di Roma.

 

Per i romanisti Totti non è stato solo un giocatore o un capitano. Totti è stato ed è ancora lo spirito della Roma, Totti ha regalato tante emozioni e ha generato straordinari ricordi nel cuore dei suoi tifosi. Francesco Totti rimarrà per sempre il simbolo della Roma. 

About Miriam Tournon

Miriam Tournon ha lavorato per anni come giornalista su stampa, web, radio e TV, per seguire poi una carriera nel mondo digitale. Ha gestito progetti in tutti i settori per vari web agency ma anche campagne advertising sui motori di ricerca e social media, outbound marketing, inbound marketing, organizzazione eventi e comunicazione di impresa. Da più di 5 anni, Miriam, si dedica al content marketing nel contesto dell' Inbound Marketing e all'analisi di mercato e CRM. Attualmente è attiva nella SEO, content marketing e web marketing. La passione per lo sport e per il tennis in speciale l'ha reso un blogger di valore per Betlive5k.IT.

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