Il Giappone ospita dal 5 al 7 di ottobre 2018 la 17° gara della Formula1 di questa stagione e la 30° gara di F1. Hamilton continua a dominare la classifica con 50 punti differenza da Vettel.
La Formula 1 presente a Suzuka dopo una sola settimana dal Gran Premio di Russia dove abbiamo visto, di nuovo, Lewis Hamilton trionfando. Questa vittoria a portato a 50 i punti di vantaggio del pilota britannico ma non senza polemiche in casa Mercedes.
Valtteri Bottas, compagno di squadra di Hamilton, autore della pole e leader della gara si è visto costretto a fare strada al suo collega per fare gioco di squadra. La faccenda ricorda molto il GP di Austria del 2002 quando Barrichello ha dovuto fare strada a Schumacher.
In Giappone, Sebastian Vettel detiene il record di vittorie con 4 titoli, infatti, lo considera il suo circuito preferito. Lewis Hamilton lo segue da vicino, con 3 titoli invece Fernando Alonso e Kimi Raikkonen vantano una sola vittoria.
La Ferrari non vince sul circuito di Suzuka dal 2004 invece la Mercedes non ha perso neanche un titolo dal 2014 ad oggi.
Programma e orari a Suzuka Formula1 GP di Giappone
Domenica 7 ottobre ore 07,10 la gara F1
GP del Giappone vince Hamilton allunga il Mondiale a +67 e ad Austin può vincere il titolo ‼️????????Sul podio anche Bottas e la Red Bull di Max. Poi Ricciardo e Raikkonen,Vettel chiude il sesto.
Sabato 6 ottobre ore 05,00 Libere 3 e ore 08,00 Qualifiche
Qualifiche – come ci aspettavamo, Lewis Hamilton su Mercedes si prende la pole a Suzuka, 80° in carriera. In prima fila con lui troviamo anche Bottas. Primo della seconda fila Vestappen. Per un errore della Ferrari in avvio di Q3 nella scelta delle gomme (intermedie), Raikkonen parte il quarto e Vettel addirittura nono, ma scatterà ottavo per la penalità ad Ocon. Si ferma la Red Bull di Ricciardo per perdita di potenza.
PL3 – Hamilton continua il suo weekend perfetto in Giappone con il miglior tempo nelle Libere 3. Vettel lo segue a soli 116 millesimi, terzo Raikkonen, quarto Verstappen, quinto Bottas, sesto Ricciardo, settimo Ocon, ottavo Perez, nono Sainz e decimo Magnussen.
Venerdì 5 ottobre ore 03,00 Libere 1 e ore 07,00 Libere 2
Prove libere 2 – Hamilton al primo posto con 1’28″217 seguito da Bottas, +0″446 . Al terzo posto Vettel, +0″833, dietro di lui Verstappen, +1″040 e poi Raikkonen, +1″281.
Prove Libere 1 – dominio della Mercedes nelle Libere 1 di Suzuka. Hamilton al primo posto con 1:28.691, seguito dal compagno di scuderia, Bottas con +0,446, terzo Ricciardo con + 0,682, quarto Raikkonen con + 0,936 e Vettel, +0,994.
Circuito di Suzuka compie 30 anni di Formula1
Il circuito è attivo in F1 dal 1987 quando le battaglie per il podio erano tra la Williams e la Honda con Piquet e Mansell. La pista è stata ideata la Soichiro Honda e costruita dall’olandese John “Hans” Hugenholtz ed è stata inaugurata nel novembre 1962.
L’anno dopo ospita la prima gara del Motomondiale, durante la gara della 250cc Ernst Degner perde il controlla della sua Suzuki al sottopassaggio dell’otto volante e la moto si disintegra e prende fuoco. Dopo l’incidente verrà dedicata a lui questa curva.
Dopo Mansell e Piquet inizia l’era Senna-Prost ma la gara che sicuramente tutti ricordiamo è l’edizione del 2000. Quella stagione Michael Schumacher porta a Maranello il mondiale piloti dopo 21 anni. Schumacher rimane tutt’ora il pilota più vincente su questo circuito, 6 trionfi di cui 3 consecutivi, 2000, 2001 e 2002.
Suzuka, un circuito veloce e divertente
Con una lunghezza di 5,801 km per 53 giri di gara e 18 curve il circuito do Suzuka è uno dei più amati tragitti della Formula1.
Il circuito di Suzuka è considerato diverso da qualsiasi altro circuito del calendario. Le curve ampie ed estese permettono ai piloti di mantenere in curva una velocità in media di 200 km/h. Nella curva numero 12 addirittura si possono mantenere 230 km/h, pazzesca la sensazione che la forza centrifuga sprigiona sui piloti.
Le curve numero 7,10, 12 e 15 sono gestibile con l’acceleratore premuto e molte curve sono prolungamenti dei rettilinei, mentre i rettilinei sono brevi, il più lungo è di 750 metri.
Nonostante su questo tracciato l’aderenza al terreno è fondamentale nelle ultime gare le monoposto hanno utilizzato ali a basso carico. Di fatto la configurazione della pista è più delicata sulla corrente d’aria e di conseguenza l’incidenza delle ali con è costretta a crescere di molto.
Classifica Formula1 piloti e costruttori dopo il GP di Russia
1 Lewis Hamilton 306
2 Sebastian Vettel 256
3 Kimi Raikkonen 189
4 Valtteri Bottas 186
5 Max Verstappen 158
6 Daniel Ricciardo 134
7 Nico Hulkenberg 53
8 Kevin Magnussen 53
9 Fernando Alonso 50
10 Sergio Perez 47
11 Esteban Ocon 47
12 Carlos Sainz 38
13 Pierre Gasly 28
14 Romain Grosjean 27
15 Charles Leclerc 21
16 Stoffel Vandoorne 8
17 Lance Stroll 6
17 Marcus Ericsson 6
19 Brendon Hartley 2
20 Sergey Sirotkin 1
1 Mercedes 495
2 Ferrari 442
3 Red Bull Racing Tag Heuer 292
4 Renault 91
5 Haas Ferrari 80
6 McLaren Renault 58
7 Force India Mercedes 35
8 Scuderia Toro Rosso Honda 30
9 Alfa Romeo Sauber 27
10 Williams Mercedes 7